La minaccia o la mera violenza psichica non esclude la configurabilità della causa di non punibilità e della perseguibilità a querela per i reati contro il patrimonio commessi in danno dei prossimi congiunti, in quanto la clausola negativa prevista dall’art. 649, terzo comma, cod. pen., opera solo quando il fatto sia commesso con violenza fisica. (Fattispecie in tema di tentata estorsione commessa con minacce ai danni del coniuge convivente).

(Cass. Penale Sez. II, sentenza 10 maggio – 24 luglio 2013, n. 32354)

Testo integrale sentenza

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