E’ corretta l’adozione del sequestro preventivo ai fini di confisca del veicolo guidato da persona chiamata a rispondere del reato di cui all’art. 186 CdS, anche quando il veicolo appartenga a persona diversa dal trasgressore, nel caso in cui a carico del proprietario sussistano profili di negligenza nell’affidamento del veicolo. Sul punto, la Suprema Corte ha chiarito che il provvedimento di sequestro debba contenere una puntuale e rigorosa motivazione circa i profili di “rimproverabilità” a carico del propietario del veicolo.
(Cass. Penale Sez. VI, sentenza 7 gennaio 2010 – 26 marzo 2010, n. 11791)