La Corte di Appello di Roma, la Procura Generale presso la Corte di Appello di Roma, il Tribunale Ordinario di Roma, la Procura della Repubblica di Roma, il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Roma e la Camera Penale di Roma hanno sottoscritto la prima versione delle linee guida per la formazione del fascicolo digitale del processo penale.
Tutte e le parti processuali depositeranno atti e documenti preferibilmente in formato digitale oltre che cartaceo, avendo cura che i formati digitali siano conformi a quelli previsti dall’art. 5 del Protocollo DGSIA del 24.2.2021.
Gli allegati alle istanze, memorie, consulenze tecniche e documenti in generale potranno essere prodotti anche esclusivamente in formato digitale, purché la parte accompagni la produzione con indice cartaceo analitico.
Allo scopo di rendere meno farraginosa l’attività di deposito degli atti e documenti a cura di tutte le parti processuali e di evitare che, anche per documenti di pochi fogli, si debba trasporli su DVD da depositare al fascicolo, sarà possibile:
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- quando si tratta di documenti non superiori a 20 pagine: se prodotti in Udienza provvederà la Cancelleria del giudice procedente ibai alla scansione ed inserimento al TIAP; se prodotti in Cancelleria potranno essere inviati all’indirizzo PEC della sezione di riferimento
- quando si tratta di documenti superiori a 20 pagine: dovranno essere depositati attraverso supporto informatico DVD non ritrascrivibile da lasciare agli atti del fascicolo.
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