Riforma dell’ordinamento forense: con delibera 22 febbraio 2010 l’Unione delle Camere Penali Italiane proclama l’astensione dalle udienze penali per il giorno 10 marzo 2010.
Astensione 10 marzo 2010
La Giunta dell’Unione delle Camere Penali Italiane
premesso
– il giorno 18 novembre 2009 la Commissione Giustizia del Senato ha approvato il disegno di legge di riforma dell’ordinamento forense;
– il 13 gennaio 2010 l’avvocatura in tutte le sue componenti ha inviato al Presidente del Senato un lettera di decisa richiesta affinché venisse immediatamente avviata la discussione in aula del disegno di legge, evidenziando come la riforma dell’ordinamento forense rappresenti un momento non più rinviabile per la nuova qualificazione della figura e del ruolo dell’avvocato al fine di garantire con efficacia la difesa dei cittadini e la qualità della giurisdizione e sottolineando come la condivisione del testo emersa in Commissione Giustizia consenta un’immediata calendarizzazione in aula ed una celere approvazione;
preso atto
a distanza di oltre tre mesi dall’approvazione del testo da parte della Commissione Giustizia, contravvenendo agli impegni da più parti reiteratamente assunti, il Senato non ha ancora provveduto a calendarizzare il disegno di legge per la discussione in aula;
denuncia
l’ingiustificabile inerzia della politica nel provvedere ad una riforma di assoluta necessità ed urgenza nell’interesse dei cittadini; e in attuazione della volontà espressa da tutte le componenti dell’avvocatura riunite il 20 febbraio 2010 presso il Consiglio Nazionale Forense delibera lo stato di agitazione dell’avvocatura penale;
proclama
l’astensione dalle udienze e da ogni attività giudiziaria il giorno 10 marzo 2010, nel rispetto della normativa di legge in materia e del codice di autoregolamentazione;
indice
una pubblica manifestazione di denuncia e protesta il giorno 10 marzo 2010 alle ore 10 in Roma, presso la Sala Capranichetta dell’Hotel Nazionale;
invita
l’avvocatura tutta a prendere parte a detta manifestazione;
riserva
ulteriori determinazioni all’esito delle future scelte politiche;
dispone
trasmettersi la presente delibera a tutte le camere penali, agli ordini forensi territoriali, alle unioni distrettuali degli ordini forensi, al Consiglio Nazionale Forense, al Ministro della Giustizia, al Presidente della Repubblica, ai Presidenti di Camera e Senato, ai Presidenti delle Commissioni Giustizia di Camera e Senato, ai responsabili giustizia dei partiti.
Roma, 22 febbraio 2010.
Il Segretario
Avv. Lodovica Giorgi
Il Presidente
Prof. Avv. Oreste Dominoni