Nullità assoluta della sentenza di primo grado adottata sulla base di un procedimento espletatosi in contumacia dell’imputato e ritenuto non conforme alle regole del giusto processo, qualora in particolare si accerti che la latitanza sia stata stabilita alla luce di indagini incomplete.
La completezza delle ricerche, ai fini della dichiarazione della latitanza, va valutata non come riferimento a parametri prefissati ma alla condizione personale del soggetto, così da consentire al giudice, in relazione allo specifico caso in esame, di valutare l’esausatività o meno delle indagini svolte.
(Corte d’Appello di Milano, Sez. IV Penale, sentenza 12 aprile – 15 giugno 2010, n. 1200)