In tema di riparazione per ingiusta detenzione, il comportamento passivo del connivente può integrare gli estremi della colpa grave ostativa al diritto alla liquidazione dell’indennità, qualora lo stesso risulti aver agevolato la consumazione del reato. (Nella specie la Corte ha ritenuto connotato da colpa graveil comportamento della moglie che viaggiava con il marito a bordo di un furgone nella consapevolezza della presenza nello stesso di armi ed esplosivi).
(Cass. Penale Sez. IV, 29 ottobre 2008, n. 40297)