Il Comitato direttivo centrale dell’Anm ha proclamato lo sciopero, assieme alle altre magistrature, per il 1° luglio contro la manovra economica varata dal Governo. Il Cdc ha deliberato, inoltre, l’organizzazione, unitamente a tutte le componenti firmatarie del Patto per la Giustizia, di assemblee tra l’8 e il 18 giugno al fine di rappresentare all’opinione pubblica la situazione di grave disagio in cui versano i magistrati e simulare gli effetti della mancata supplenza.
Il Comitato ha stabilito, ancora, che vengano organizzate, nella settimana dal 21 al 25 giugno, una o più giornate di mobilitazione e di protesta con sospensione delle attività di supplenza. L’individuazione dei giorni è delegata alle sezioni distrettuali, così come le modalità di attuazione, nei limiti delle indicazioni contenute in un vademecum e secondo le specifiche esigenze dei singoli distretti.