L’emissione di ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di condannato affidato in prova al servizio sociale ne determina solo la sospensione dell’esecuzione per la durata della misura custodiale, ma non comporta la revoca automatica della misura alternativa, che è correlata alla valutazione della condotta attribuita all’affidato con il provvedimento cautelare.
(Cass. Penale Sez. I, 18 – 26 febbraio 2009, n. 8656)