Non può subire la sanzione della censura o dell’avvertimento l’avvocato che esercitando l’azione penale nei confronti di un collega, per conto di un suo ex cliente, abbia fatto ‘soltanto’ i consueti approfondimenti sul fondamento dell’azione.
(Cass. Sezioni Unite Civili, sentenza 24 settembre 2013 – 20 gennaio 2014, n. 1002)
Testo integrale sentenza