Esclusa la sussistenza del vincolo della continuazione tra il reato di illecita detenzione di sostanza stupefacente e quello di detenzione abusiva di armi comuni da sparo.
Il G.U.P. presso il Tribunale Ordinario di Roma, esclude la sussistenza della continuazione ritenendo che “il generico proposito di delinquere è incompatibile con l’istituto di cui all’art. 81 cpv c.p.”, anche quando – come nel caso specie – le armi e lo stupefacente siano rinvenuti a seguito di perquisizione domiciliare, all’interno del medesimo appartamento.