Quando il Giudice abbia escluso la circostanza aggravante facoltativa della recidiva, non ritenendola in concreto espressione di una maggiore colpevolezza o pericolosità sociale dell’imputato, la predetta circostanza deve ritenersi ininfluente anche ai fini del computo del tempo necessario a prescrivere il reato.
(Cass. Sezione VI Penale, 7.10.2010-11.12.2010, n. 43771)