La Suprema Corte ha riconosciuto la rilevanza penale della condotta posta in essere nei confronti di un avvocato da parte dei colleghi i quali, ritendolo un mero ospite, hanno impedito di accedere allo studio cambiando la serratura e sbarrando l’ingresso.
(Cass. Sez. 5^ Pen. – 11/11/2019-21/05/2020, n. 15633)
L’elemento della violenza nel reato di cui all’art. 610 c.p. (ma analoghe considerazioni possono svilupparsi anche per il reato di ragion fattasi) si identifica in qualsiasi mezzo idoneo a privare coattivamente l’offeso della libertà di detrminazione e di azione, potendo consistere anche in una violenza “impropria” che si attua attraverso l’uso di mezzi anomali diretti ad esercitare pressioni sulla volontà altrui, impedendone la libera determinazione.